Jinen Butoh: performance e workshop a Milano

Milano 19-20 Dicembre 2015
Inside and outside.
Seminario di Jinen Butoh

con Atsushi Takenouchi
musica dal vivo
di Hiroko Komiya e Tivitavi

Dove è il mio interiore, dove è il mio esteriore?
Anche ciò che sta attorno a noi è parte del nostro corpo, perché siamo parte dell’Universo.
Creare con la danza Butoh attraverso la sensazione dello spazio e la coscienza dell’esteriore
e del sentire interiore del fenomeno della vita.
Il sentire interiore: respirazione, organi interni, la colonna vertebrale.
Il sentire esteriore: sensazione dello spazio, il sentire parallelo, sensoriale, tattile e visuale.
Per dissolvere il confine tra l’interiore e l’esteriore di sé qui e ora
“l’anima veste il corpo, lo spazio e il paesaggio”.
Puoi indossare un vecchio albero
Puoi indossare un vulcano
Puoi indossare il canto della luna nel cielo.                                                                 
(Atsushi Takenouchi)

Il workshop è aperto a tutti.
Costo: 120 euro

SPAZIO CONTINUUM
Via Stendhal 43 Milano, entrata dal passo carraio
Ora: Sabato e Domenica 11,00 – 19,00
https://spaziocontinuum.wordpress.com
e-mail: info@spaziocontinuum.it


Milano – 22 Dicembre 2015 alle 21,00
MACAO | NUOVO CENTRO PER LE ARTI, LA CULTURA E LA RICERCA
Viale Molise 68, Milano

NOTTE SACRA
Performance di danza Butoh
con Atsushi Takenouchi e Kea Tonetti
musica dal vivo di Hiroko Komiya e Tivitavi

Atsushi Takenouchi, foto di Gabriele Seidel e Waldemar Zdrojewski
Atsushi Takenouchi, foto di Gabriele Seidel e Waldemar Zdrojewski

 

Notte sacra, attraverso le maschere
bianco respiro di danzatori (Kikaku 1661-1707)

Nella notte più lunga dell’anno, un rito si tesse nel presente tra due musicisti e due danzatori.
La musica crea la trama del tempo, aprendo intervalli dove tutto si sospende e dove la danza piene specchio e al contempo il suo riflesso, in cui vedere, come nella luna che illumina la notte, oltre le maschere, oltre i sogni.
Il buio partorisce la luce e la luce illumina il buio, ma chi sta guardando e proiettando ciò che si manifesta?
Un atto vibrante, oltre lo spazio e il tempo, dove la capacità di meravigliarsi risveglia la luce nel cuore e la bellezza dell’esistere.

https://www.facebook.com/events/1643508622589302/

Per la prenotazione potete contattare lo Spazio Continuum o il Macao.
Ingresso: Offerta per gli artisti e lo spazio a partire da 5 euro

Atsushi Takenouchi: ha fatto parte della compagnia di danza butoh “Hoppo-Butoh-ha”, in Hokkaido dal 1980 al 1984. L’ultimo suo lavoro con la compagnia “Takazashiki” è stato coreografato dal fondatore del butoh, Tatsumi Hijikata. Dal 1986 ha iniziato a sviluppare il suo stile di danza butoh lo “Jinen Butoh”. Jinen è la vita in ogni cosa, organica e non, lo “Jinen Butoh” è una forza che danza con il tutto. Crea e danza i soli “Tanagokoro”, “Ginkan”, “Itteri”, come espressione della natura, della terra, dei tempi remoti, danzando le sue impressioni nell’istante presente, incontrando le persone e l’ambiente. Dal 1996 al 1999 per tre anni ha viaggiato in tutto il Giappone danzando in 600 luoghi, durante questo periodo iniziò a ispirarsi al butoh di Kazuo Ohno e Yoshito Ohno, connesso allo spirito universale. Dal 2002, ha fatto dell’Europa la sua base di lavoro, iniziando a lavorare con workshop, performance in solo e di gruppo: Polonia, Italia, Francia, Spagna, Olanda, Germania, Russia, Usa, Canada, Alaska, sono alcuni dei paesi che hanno ospitato il suo lavoro. (http://www.jinen-butoh.com)

Kea Tonetti: si forma nella danza dal 1980, studiando in Italia a Parigi e a New York, ricerca seguendo vari coreografi del panorama contemporaneo tra cui Raffaella Giordano e Dominique Dupuy, nel butoh: Atsushi Takenouchi (Jinen Butoh), Masaki Iwana (White Butoh), Yukio Waguri, Yoshito Ohno, Ko Murobushi, Joan Laage, Yumiko Yoshioka. Si forma nella Danza Sensibile® con Claude Coldy. Studia canto con Carola Caruso, metodo funzionale della voce. Con il M. Giò Fronti si forma nell’Hara Yoga. La sua ricerca nella via yogica tantrica e nello sciamanesimo, che vede in tutte le manifestazioni della vita, l’emanazione del pino, la porta a danzare in contatto con la natura e a ricercare nella dimensione inconscia dell’essere umano. Dal 1990 si esibisce in varie produzioni di teatro e di danza, nel 2009 fonda con Tivitavi la CompagniaKha che ha prodotto perse performance in solo e con altri artisti tra i quali Atsushi Takenouchi, Yuko Ota e Monique Arnaud, maestra di Noh . Si è esibita in festival e teatri in Italia, Germania, Budapest, Londra, Lione, Barcellona, Città del Messico e Russia. Le sue ultime performance: White-hot, Hana no inochi ( con Atsushi Takenouchi), Kha, Yo soy Azul, Mothersea, Enthullt:The flower garden, Utsusemi, Wu, Shishigami- Spirito della foresta, Space is body, L’ombra della luce. .www.keatonetti/spaziocontinuum.itFACEBOOK COMPAGNIAKHA

Musician Hiroko -102_s.phGeorges Karam
Hiroko Komiya, foto di Georges Karam

Hiroko Komiya: Crea suoni da vari oggetti come acqua, pietre, ciotole tibetane, giocattoli e voce. La sua musica è concepita in modo tale da lasciar emergere il suono in modo naturale da ogni oggetto e strumento, come se respirassero e sussurrassero la loro propria vita. Accompagna dal 1999 le performace di danza Butoh di Atsushi Takenouchi. www.jinen-butoh.com/hiroko_profile_e.html

Copia di foto di Anastasya Stolyarov_9967
Tivitavi, foto di Anastasya Stolyarov

Tivitavi: dal 1991 ha studiato con vari maestri dallo Yoga allo Sciamanesimo. Si occupa di guarigione con il suono armonico delle campane tibetane e della voce; ha sviluppato la sua ricerca seguendo vari maestri provenienti da differenti culture tra i quali: Djalu Gurruwiwi, Mari Boine, Saynko Namcylak, Albert Rabenstain. La sua musica unisce i suoni naturali con quelli elettronici, creando atmosfere di grande bellezza e mistero, riunendo l’armonia con il caos. Il suo ultimo lavoro, “Suono naturale” è stato pubblicato a Berlino nel 2013. Suona per Claude Coldy per i seminari di Danza Sensibile, per Atsushi Takenouchi per seminari e performance e collabora con Kea Tonetti nella realizzazione di spettacoli e seminari.

https://spaziocontinuum.wordpress.com/chi-siamo/