Il poeta oscuro Yang Lian a Milano

Yang Lian dialogherà Tomaso Kemeny, ordinario di lingua e letteratura inglese all’Università di Pavia.

Intervengono Gèza Szocs, Presidente del Gran Premio Internazionale Janus Pannonius e del Pen Club magiaro, e Pierpaolo Pregnolato che con le edizioni Damocle di Venezia ha pubblicato le versioni italiane di Yang Lian.

In esilio dal 1997, Yang Lian è uno dei massimi poeti viventi.

La poesia di Lian è caratterizzata da lunghi poemi che evidenziano un profondo legame con la poesia classica cinese.

Ha pubblicato dieci raccolte di poesie, due raccolte di prosa e una raccolta di saggi in cinese.

Candidato al Nobel per la Letteratura.Yang Lian è stato insignito del Premio Internazionale di Poesia Flaiano (Italia, 1999) e del Premio internazionale Janus Pannnonius (2018), il suo “Dove si ferma il mare: nuove poesie” è stato Poetry Books Society Recommended Translation (UK, 1999).

Tra le sue opere più famose tradotte in inglese: Dove si ferma il mare, (Bloodaxe Books, UK, 1999); Yi, (Green Integer, USA, 2002); Concentric Circles, (Bloodaxe Books, UK, 2005) e Riding Pisces: Poems From Five Collections (Shearsman Books, UK, 2008);  Lee Valley Poems – Un progetto di poesie e traduzioni (Bloodaxe Books, UK, 2009). Yang Lian e il poeta scozzese W.N. Herbert sono co-editori di una nuovissima Antologia della Poesia Contemporanea Cinese (1978 – 2008) in inglese,  pubblicata da Bloodaxe Books nel 2011. In Italia è uscito Dove si ferma il mare (Scheiwiller, Milano 2004); alcune sue poesie si trovano in Nuovi poeti cinesi, Einaudi, 2012.

2018-2019, ciclo Poeti oltre la siepe: Laboratorio Formentini, via Formentini 10, giovedì 21 febbraio 2019 ore 19,30.

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