TWIN CITIES Xin-Art-Lab di Shi Jingxin

Twin Cities

TWIN CITIES PORTRAITS
Compagnia Xin-Art-Lab (Cina) BEIJING – THE OLD SUMMER PALACE
con Qiao Jingyu, Zhao Zixuan
musica Li Tieqiao
costumi Wang Chen
disegno luci e direzione tecnica Gao Jie
trucco Lin Ying
regia e coreografia Shi Jing Xin SHANGHAI – GRANDMOTHER, STAY ALIVE
con Shi Jing Xin, Li Jinguyan, Lin Zheng
musica Arvo Pärt, Alvin Lucier, Takagi Masakatsu
disegno luci e direzione tecnica Gao Jie
graphic design Wang Zibao
video design Yan Fei video
edit Zhu Fucong
regia e coreografia Shi Jing Xin

dal 21 al 25 ottobre 2015
mercoledì, giovedì e venerdì, ore 20.30
sabato ore 19.30
domenica ore 16.00
Teatro dell’Arte
Il Centro di Ricerca per il Teatro di Milano, il CRT, ospita in anteprima europea lo spettacolo TWIN CITIES dal 21 al 25 ottobre. 

Lo spettacolo si articola in un dittico ambientato a Shanghai ed a Pechino, con trame differenti, in una mescolanza di suoni, parole e danza. La compagnia teatrale è la Xin Art Lab, un collettivo artistico fondato nel 2009 e diretto da Shi Jingxin.

Si preannuncia di sicuro interesse per la complessità dei temi, delle scenografie, dei luoghi e delle epoche che spaziano da Shanghai nella sua modernità alla Pechino in pieno declino nella tarda dinastia Qing 清朝代. In Twin Cities Portraits, si vola da Pechino a Shanghai, dall’antica capitale di civiltà alla magica città della moda, un viaggio alla ricerca delle radici, passando dalla danza contemporanea di Beijing al teatro coreutico di Shanghai.

The Old Summer Palace ruota attorno alle vicende dello Yuan Ming Yuan 圆明园,il Vecchio Palazzo d’Estate costruito nel XVIII secolo e chiamato anche Giardini della Perfetta luminosità, sede della famiglia imperiale. Il Palazzo venne saccheggiato e distrutto nel 1860 verso la fine della seconda Guerra dell’Oppio come atto di ritorsione dell’Alto Commissario Britannico in Cina.

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Grandmother, Stay Alive racconta momenti di amore, intimità e speranza attraverso gli occhi della nonna della regista e coreografa che visse a Shanghai e che è stata testimone nell’arco della sua esistenza dei cambiamenti epocali della città.

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Sicuramente vi è un collegamento con la tematica presente nella rassegna Tramedautore che ha avuto luogo a Milano lo scorso mese, per il continuo riferimento alle città ed ai suoi abitanti, un leitmotiv presente dalla scorsa esposizione universale a tema 城市,让生活更美好 “Better city, better life”, tenutasi a Shanghai nel 2010. 

XIN-ART-LAB è stata fondata all’inizio del 2009 per definire e riflettere sulle nozioni della performance artistica, proponendo quale elemento centrale la creazione del linguaggio corporeo. Un’altra delle finalità era l’integrazione di diverse modalità espressive, la voce, i video, la recitazione, i quadri ambientali e altri elementi, allo scopo di esplorare le arti drammatiche contemporanee.
Da un contesto al contempo tradizionale e moderno, teso tra passato, presente e futuro, è attinto il pluralismo necessario a esplorare la cultura fisica della modernità. XIN-ART-LAB è frutto di un’idea di Shi Jing Xin, nata a Lanzhou, cresciuta a Shanghai e formatasi a Pechino, dove si è diplomata presso la Beijing Dance Academy, in cui ha svolto anche funzioni di coreografa, fondatrice e direttrice artistica. Insieme a giovani creativi e artisti indipendenti accomunati dal costante desiderio di esprimere un’arte contemporanea come veicolo di valori, Shi Jing Xin ha insistito ripetutamente sul valore dell’esistenza individuale e dell’esperienza personale per riflettere la realtà del mondo. “Facendo uso di prospettive differenziate, Shi Jingxin ci mostra l’evoluzione storica di Shanghai nella vita di tutti i giorni, interpre- tando il processo di crescita e invecchiamento. L’autrice si serve dei mezzi del teatro danza moderno, combinandoli con situazioni reali, per comunicare il delicato intreccio di legami che unisce nonni a nipoti, un ineffabile rapporto di vicinanza e parentela espresso con i mezzi propri della danza. La vita continua, così come continua l’interrogativo filosofico sul suo significato, ma l’esperienza estetica è unica”. (“Arte cinese”, rivista di danza)

Ricordiamo che i soci di Asiateatro potranno prenotare i biglietti ed ottenere una riduzione  usufruendo della nostra convenzione per gli spettacoli asiatici presso il CRT.

Teatro dell’Arte
viale Alemagna, 6 – 20121 Milano
tram 1, 19, 27 – autobus 57, 61, 94
M 1 e 2 Cadorna Triennale

biglietteria Teatro dell’Arte
tel. 02 72434258
biglietteria@crtmilano.it
orari di apertura: dal martedì al venerdì 14.30>18.30
sabato 11>15
biglietti
da 25,00 a 10, 00 euro
biglietti on line
http://www.midaticket.it

CRT – Twin Cities

I.G.