Gaga-gaku di Karole Armitage a MILANoLTRE

Nel cartellone della XXV edizione del festival MILANoltre 2011 Let’s Dance, segnaliamo 

al Teatro dell’Elfo Puccini, corso Buenos Aires, 33 Milano

Sala Shakespeare

giovedì 6 e venerdì 7 ottobre, ore 21

GAGA-gaku (prima europea)

Gaga-gaku è l’ultima originale creazione di Karole Armitage che nella versione presentata al Joyce Theatre di New York lo scorso maggio ha mescolato i danzatori della sua compagnia insieme alle giovani ballerine del Dance Theatre di Harlem.

Gagaku è l’antica musica di corte giapponese. Armitage ha giocato qui con l’inglese dove la forma “to be gaga over” vuol dire “avere un debole per… essere pazzi di…” e quindi Armitage “va pazza” per le culture orientali, la musica di corte cambogiana, il teatro nō giapponese e le danze tradizionali di Bali. Tutte fonti ispiratrici di questo lavoro. Nel 1931 in uno dei suoi saggi sul teatro balinese Artaud scriveva “il dramma non si sviluppa come un comflitto di sentimenti ma come stati mentali ridotti a gesti raffiguranti la liberazione di forze cosmiche in attesa dietro la maschera di ordine che cerchiamo di imporre alla vita. È un conflitto puramente interno.”

Nella composizione musicale Lois Vierk, che ha studiato la musica gagaku, traduce quella forma antica in una contemporanea e transculturale, un viaggio attraverso le culture e i secoli che trasporta la musica tradizionale giapponese in un adrenalinico oggi. I danzatori battono i piedi energicamente e, allo stesso tempo, scivolano leggeri guidati da una forza che non vedono, ciascuno nel proprio universo individuale, in un vortice di contrappunti e frasi complesse, eseguite singolarmente o in gruppi, che si agglomerano a frasi più fluide, come in una trance al rallentatore. La musica attraversa i loro corpi come una forza sconosciuta che tutto circonda.

Innovativi anche i costumi, disegnati da 123 5. Issey Miyake e dal suo Reality Lab Team e scolpiti come origami. Servendosi di algoritmi matematici, si creano dapprima modelli tridimensionali, che poi vengono piegati in forme bidimensionali con linee di taglio prefissate che ne determineranno la forma finale, infine, vengono pressati a caldo. I costumi sono realizzati in PET riciclato, a volte in combinazione con altre fibre riciclate.

GAGA-gaku

coreografia di Karole Armitage

musica: Lois V Vierk

scene: Clifton Taylor, David Salle

costumi: 132 5. Issey Miyake

Con Sara Beery, Megumi Eda, Sean Hilton, Abbey Roesner, Bennyroyce Royon, Marlon Taylor-Wiles, Emily Wagner, Mei-Hua Wang, Jacob Michael Warren, Masayo Yamaguchi.