Kamigata-mai ad Albino (Bergamo)

Tra gli spettacoli aperti al pubblico nell’ambito della 15a SESSIONE ISTA – INTERNATIONAL SCHOOL OF THEATRE ANTHROPOLOGY diretta da Eugenio Barba
ALBINO (Bergamo-ITALIA) 7-17 aprile 2016
“IL SAPER FARE DELL’ATTORE: SENTIERI PERSONALI, TECNICHE E VISIONI”, dieci giorni di ricerca teatrale tra laboratori, dimostrazioni di lavoro, analisi comparative e spettacoli, a cura di Parvathy Baul (India), I Wayan Bawa (Bali), Keiin Yoshimura e So Sugiura (Giappone), TTB Teatro tascabile di Bergamo–Accademia delle Forme Sceniche (Italia) e Odin Teatret (Danimarca), vi segnaliamo:

Lunedì 11 aprile ore 21.00,
Sabato 16 aprile ore 15.00

Chiesa San Bartolomeo,
Piazza G. Carnovali, Albino (Bergamo)

YASHIMA. La vittoria della vita

Spettacolo con Keiin Yoshimura e So Sugimura (allo Shamisen), Giappone

Keiin-Yoshimura---So-Sugimura-2

La danza Kamigata-mai, di cui Keiin Yoshimura è massima esponente, è una antica forma d’arte nata all’ombra delle corti giapponesi del XVII secolo. Nasce e si sviluppa nella regione di Kyoto e Osaka (Kamigata), ha radici nelle danze tradizionali giapponesi del Noh e del Kyogen e riprende alcuni elementi dai movimenti delle marionette Bunraku. Il Kamigata-mai è un rito in cui si è chiamati a condividere la cultura giapponese e il suo senso di quiete, purezza e bellezza.

Mai è il risveglio dell’anima,
Mai è la preghiera per il Supremo
Mai è l’amore per l’Assoluto
Mai è la natura del Giappone.
Attraverso il “Mai” noi preghiamo l’Unico, perché il mondo sia un luogo in cui vivere in pace e amore.

Lo spettacolo si apre con il brano Yashima, una piccola isola in cui avvenne una storica battaglia. Un giorno di primavera un monaco in pellegrinaggio, in memoria di quella guerra, visita Yashima. Nella notte gli appare lo spettro del generale Yoshitsune. Di racconto in racconto, rievocando gli episodi coraggiosi di cui era stato protagonista, fa l’alba. Lo spettro del generale svanisce con il vento del mattino.

A seguire un Interludio musicale a ricreare la rarefatta atmosfera creata dai silenziosi rintocchi di una campana da un tempio distante in una giornata nevosa. A chiusura Yuki, una delle danze Jiuta più famose. Il testo narra la storia di una suora buddista che vive in un monastero dal giorno in cui, da giovane cortigiana, è stata abbandonata dal suo amante. I rintocchi di una campana in un tempio immerso nella neve le fa tornare alla mente le sue pene del passato.

Keiin Yoshimura: Regista, interprete e coreografa di danza Kamigata-Mai, è coordinatrice dello Yoshimura Keiin Kamigata-Mai Studio e del Kamigatamaitomonokai di Tokyo. All’età di 5 anni inizia il suo apprendistato in pianoforte e danza tradizionale Kabuki. Nel 1974 si diploma al Musashino University of Music. Allieva in Kamaigata- Mai di Yukio Yoshimura (V) e Kisho Yoshimura (VI) studia Teatro Noh sotto la guida del grande maestro Hideo Kanze e Izumi Mikawa (uno dei “tesori nazionali” viventi della Nazione) e pratica le arti marziali tradizionali Kendo e Kyudo. Nel 2000 realizza il progetto “Japan-India traditional performances exchange program” e dal 2001 diventa insegnante di Yoga e maestra di Motoyama Merdien Exercises for Ki Practice. Dal 2004 viaggia in tutto il mondo per presentare i suoi spettacoli.

INFO: Durata 60’. Lingua: giapponese. Ingresso: Intero 12€, Ridotto 10€. Biglietteria: www.vivaticket.it, fino a quattro giorni dalla data dello spettacolo. Apertura biglietteria sul luogo dello spettacolo a partire da 3 ore prima dell’inizio.

 

Vedi il programma completo della manifestazione e informazioni sull’ISTA 2016 alla pagina https://www.asiateatro.it/spettacoli-ista-2016/