“L’altrove è qui”
A partire dal 23 ottobre 2016 fino al 16 dicembre torna l’appuntamento con “Il Teatro Vivo”, progetto del TTB Teatro tascabile di Bergamo – Accademia delle Forme Sceniche. Nato nel 1998, il progetto “Il Teatro Vivo” si prefigge di promuovere e diffondere la conoscenza e la ricerca sul teatro, con riguardo alle problematiche relative al crocevia delle culture. Ogni edizione sviluppa tematiche specifiche attraverso incontri, laboratori e spettacoli (corredati da documenti filmati, dimostrazioni ed esemplificazioni dal vivo) condotti da registi, attori, pedagoghi e studiosi di varia provenienza.
6 conferenze, 5 spettacoli, 1 seminario, 1 incontro e 1 film compongono la XIX edizione della rassegna dedicata al tema: “l’altrove è qui”. Il teatro è luogo dell’alterità per eccellenza, dove l’attore è l’altro per lo spettatore, e lo spettatore l’altro per l’attore, ma è anche luogo esemplare ai fini della convivenza sociale che spesso, nel modo di rapportarsi con l’altro, ha mostrato modalità in bilico tra rifiuto e desiderio. Questa tematica è alla base di varie esperienze di teatro delle diversità fondate su differenze ed emarginazione. A partire da queste premesse, approfondendone sia aspetti squisitamente teatrali che socio-antropologici, Il Teatro Vivo 2016 affronterà alcune di queste problematiche: l’identità femminile in differenti tradizioni performative e sociali (sezione “La Dea Straniera”), la cultura Rom (sezione “Un presente /vicino”), la voce e gli oggetti in scena come scoperta dell’altro e il teatro come mezzo di riscatto sociale (sezione “La voce dell’altro”). Temi e riflessioni che compongono una sorta di elogio della diversità, perché come ci ricorda il genetista Albert Jacquard: “la nostra ricchezza è fatta dalla nostra diversità: l’altro ci è prezioso nella misura in cui ci è diverso.”
Sabato 26 novembre ore 17, sede TTB – Nayikas: Poesia ed erotismo delle eroine nel Natya Sastra – Conferenza-spettacolo – Teatro tascabile di Bergamo
Uno degli aspetti dell’emozione e della sua espressione nel regno della danza e del teatro classico indiano concerne il tema della nayika, ovvero dell’eroina. Il Natya Sastra, l’autorevole trattato sul teatro indiano del II secolo A.C., è il testo più antico in cui si trovino riferimenti alle nayikas, e la divisione che ne viene tracciata è quella più comunemente seguita anche nella danza di oggi. La conferenza-spettacolo esplora la tematica della nayika nei tre differenti stili di teatro-danza classico indiano praticati dal Tascabile: Bharata Natyam, Kathakali e Orissi.
Sabato 26 novembre ore 21, Auditorium di Ponteranica – Donna perché piangi
Film di Werner Weick (55’). A seguire conferenza con dott.ssa Marilia Albanese, Serena Cerri (psicologa e psicoterapeuta consulente per Aiuto Donna), Chiara Gamba (assessore alla cultura Comune di Ponteranica)
L’orribile “usanza” indiana di sfigurare le mogli con acidi (in alcuni casi ucciderle) perché “non pagano la dote”. In fondo le vittime sono “solo” donne. L’aspetto di indagine sociale è affidato alla proiezione di un filmato del ciclo “La dea ferita” realizzato da Werner Weick e Marilia Albanese per la Tv Svizzera.
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. In collaborazione con il Comune di Ponteranica e con il Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo.
INGRESSO GRATUITO
INFORMAZIONI: TTB Teatro tascabile di Bergamo – Accademia delle Forme Sceniche, tel. 035.242095, info@teatrotascabile.org, www.teatrotascabile.org