COESISTENZE
mostra di Daniela Cattaneo
Spazio del Sole e della Luna
via Ulisse Dini 7, Milano
3-23 dicembre 2015
“Le opere realizzate da Daniela Cattaneo catturano lo sguardo di chi le osserva per la piacevolezza delle immagini, suggerita da un disegno attento e curato, accompagnato da un tavolozza accattivante: ma, a una analisi più profonda, le composizioni svelano complicazioni inaspettate, che implicano piani di lettura diversi, in alcuni casi paralleli e in altri convergenti o intrecciati tra loro. … Queste originali opere costituiscono una significativa tappa di un percorso creativo che è passato attraverso risultati diversi, collegati però da un coerente impegno nella resa espressiva, sempre attentissima e accuratamente vagliata. … Particolarmente significativi, anche per la connessione con le opere grafico-tessili della produzione più recente, sono gli acquarelli dedicati a paesi diversi che Daniela ha visitato; la rappresentazione di queste nazioni è sintetizzata dalla loro forma, tracciata come se si realizzasse una carta geografica, che, guardando con attenzione, diviene qualcosa d’altro, trasformandosi nelle immagini dei diversi animali che costituiscono i simboli di quei territori esotici. Se la tecnica e anche il risultato visivo di questi acquarelli appaiono senza dubbio diversi dalla complessità delle opere dedicate all’India, uguali sono invece la passione e l’interesse per ciò che è diverso da noi, per ciò che sta oltre i nostri confini, anche mentali. E questa idea è senz’altro la prima ragione del lavoro di Daniela Cattaneo, le cui opere sembrano rincuorarci nel deserto di significati o nella miseria delle motivazioni che a volte leggiamo in tanta parte dell’arte odierna; in questi racconti vi sono la personalità di un’artista e il suo sguardo, che osserva lontano, in un mondo sempre più globale e grande, che è necessario saper conoscere e voler abitare.”
Francesca Pensa
“A volte ci vogliono occhi estranei per mostrarci la bellezza del paese in cui viviamo. … Ho letto dell’artista Daniela Cattaneo durante una rapida occhiata al giornale Delhi Times. Il titolo semplice della sua mostra ‘Incontri’ ha suscitato la mia curiosità ed è stata la destinazione della settimana. Quello che ho visto mi ha tolto il respiro. Daniela aveva raccolto tessuti ricamati a mano dalle donne del mio Paese e sovrapposto ad una parte di essi i suoi dipinti, spesso fondendoli tra loro in modo da mostrare la continuità da un mondo ad un altro. Un’idea unica e un’ode a tutte le donne che producono così belle opere. … … Gli arazzi ricamati a mano sono del genere che ho visto essere venduti sui marciapiedi dei villaggi e negli empori. Ci è voluto qualcuno con la sensibilità di guardare oltre le trame ovvie per mettere in risalto la creatività. Qualcuno che va ben oltre la superficialità e cerca l’essenza dell’arte. L’incontro con l’arte di Daniela è stata una bella ed arricchente esperienza.”
Prenita Dutt (Indian Saffron)
Biografia
Daniela Cattaneo nasce a Milano nel 1954. Studia al Liceo Artistico Statale e all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove frequenta i corsi di Scenografia e Pittura. Diplomatasi nell’anno accademico 1976, inizia l’attività didattica al Liceo Artistico Statale come assistente dell’artista Umberto Faini alle cattedre di Figura e Ornato Disegnato. Dal 1983 è docente di Discipline Pittoriche al Liceo Artistico Statale di Brera. Nel percorso didattico privilegia l’attenzione all’intercultura e all’educazione sociale dei giovani aspiranti artisti: il ‘Calendario Interculturale del Liceo di Brera’ per ogni annualità dal 2003 al 2013, le opere ‘Diritti dei Minori’ e ‘Come i Giovani sognano la città’ del 1998, ‘Giro dell’Arte in Gioco’ e ‘Diritto/Rovescio’ del 1999, sono alcune pubblicazioni dei risultati didattici raggiunti insieme gli allievi. E’ presente inoltre nelle esposizioni collettive dei docenti allo Spazio Laboratorio Hajech di Milano: ‘Insieme per la Cambogia’ nel 2006, ‘Sentieri fra tradizione e modernità’ nel 2009, ‘Solidarietà’ nel 2010, ‘Armonie’ nel 2011; partecipa anche a ‘Diario pubblico 2010’ allo Spazio Nibe di Milano. Dell’anno 2014 sono le sue esposizioni personali a New Delhi e Jaipur. Il suo percorso artistico, segue in prevalenza strade alternative a quelle degli usuali ambiti espositivi, mirando alla continua ‘ricerca migrante’ e all’approfondimento di conoscenze e scambi interculturali. Le sue ‘opere scambiate’ si trovano in Italia, Norvegia, India, Nepal, Cuba, Cina, Mongolia e nel suo bagaglio tiene care tutte le opere di artisti del mondo vicino e lontano che finora ha incontrato.