Nangyar Kuthu al Teatro dell'Arte

La danza indiana del Kerala al Teatro dell’Arte di Milano mercoledì 7 e giovedì 8 ottobre 2015: due serate da non perdere!
I soci e gli amici di AsiaTeatro potranno usufruire di uno sconto speciale (10 euro invece di 25) utilizzando la nostra convenzione con il Crt-Milano.

Kapila Venu
interpreta il
Nangyar Kuthu
danza indiana del Kerala (India del sud)
con l’accompagnamento musicale di quattro percussionisti

mercoledì 7 ottobre 2015 ore 20.30
Akroora Gamanam
Il viaggio di Akroora per incontrare Krishna

giovedì 8 ottobre 2015 ore 20.30
Kamsa Vadham

All’interno del Festival de l’Imaginaire,
in collaborazione con Maison des Cultures du Monde

Kapila_Venu_3

Nangyar Kuthu è una forma di teatro rituale, in questo caso dello Stato del Kerala, (India meridionale), danzato da una sola danzatrice e cantante accompagnata da un’orchestra di percussioni. Nelle due serate al Teatro dell’Arte sono presenti quattro musicisti che suoneranno diversi strumenti a percussione (mizhavu, edakka e talam i termini tecnici) e il pubblico potrà assistere a due diverse rappresentazioni, due viaggi nei complessi miti delle divinità induiste, alla scoperta di un mondo lontano, misterioso e affascinante.

Il repertorio generalmente comprende drammi, a volte rappresentati in più notti consecutive, che raccontano episodi delle epopee sanscrite del Mahabharata e del Ramayana, della vita di Krishna, oppure opere di poeti risalenti al V secolo.
Si ritiene che l’origine di questa disciplina tutta al femminile risalga al Kutiyattam, una delle forme teatrali più antiche al mondo, un tempo riservata solo agli uomini che interpretavano con particolari tecniche anche i ruoli femminili.

Solo nel XVI secolo le attrici della casta nangyar hanno iniziato a esibirsi in questa danza accompagnate dal ritmo di piccoli cembali, tamburi e qualche ottone. Gli spettacoli potevano durare ore intere, traducendo con maestria assoluta la poesia originale dei grandi miti epici dell’India in coreografie dal sapore millenario.
Nessuna parola, ma movenze provenienti da un lontanissimo passato che suscitano emozione, superando ogni confine e frontiera culturali e raccontando al tempo stesso la condizione della donna indiana.

La danzatrice Kapila Venu (1982), nativa del Kerala e “figlia d’arte”, continua la tradizione più antica del teatro-danza sanscrito e allo stesso tempo si cimenta sul terreno di nuove sperimentazioni. Declina la sua arte in una forma prodigiosa, catturando il pubblico con una gestualità estremamente codificata e un affascinante gioco di sguardi .
Gli occhi infatti hanno un ruolo determinante e richiedono un training e un trucco molto complesso, che prevede l’uso di un cosmetico tratto da un fiore, per rendere lo sguardo più magnetico e infuocato.

Kapila_Venu-crt

Teatro dell’Arte
viale Alemagna, 6 – 20121 Milano
tram 1, 19, 27 – autobus 57, 61, 94
M 1 e 2 Cadorna Triennale
BikeMi 33
la sede è accessibile alle persone con disabilità

orari spettacoli : 20.30

Biglietti
platea / galleria
intero 25 € / € 22,00,
convenzionati € 22,00 / € 20,00,
under 30 € 17,00 / € 15,00 
over 60 € 12,50 / € 11,00
under 14 € 10 € / 8 €

biglietteria Teatro dell’Arte
tel. 02 72434258
biglietteria@crtmilano.it
orari di apertura: dal martedì al venerdì 14.30>18.30
sabato 11>15

biglietti on line
http://www.midaticket.it
con l’opzione print-at-home si ha diritto a presentarsi in teatro all’orario d’inizio dello spettacolo

info
www.crtmilano.it
www.triennale.org
facebook.com/CRTMilano
twitter.com/CRT_milano