"Shiva: i suoi molteplici aspetti"

Spettacolo di Bharata natyam, Teatrodanza classico dell’ India
SHIVA: I SUOI MOLTEPLICI ASPETTI
Con: LEELA SAMSON
danzatrice e coreografa

SABATO 25 MAGGIO 2013 0re 21
al “Teatro Sanclemente”
Teatrocontinuo di Padova
www.teatrocontinuo.it info@teatrocontinuo.it
via Messico snc, c/o Teatro Sanclemente ex Chiesa delle Granze, 35127 Padova
Prenotazione consigliata: cell. 347-0950254 – 049 650294
Ingresso: 12 euro

La performance traversa e incarna i molteplici sguardi dei Poeti sulla figura del Dio Shiva,
divinità amata e temuta da tutto il pantheon mitologico Indiano, oscuro e misterioso,
luminoso e liberatorio, ascetico e voluttuoso. Tutti gli opposti si combinano in lui alla perfezione.

Leela Samson ha ricevuto l’impulso per la sua crescita come danzatrice all’Accademia delle Arti Kalakshetra di Chennai, nel Tamil Nadu. Questa artista aderisce al modello tecnico di Kalakshetra ma allo stesso tempo va oltre; convinta che l’appartenenza a una qualsiasi scuola è solamente un punto di riferimento. È comunque profondamente influenzata da Rukmini Devi, fondatrice dell’Accademia e dela sua filosofia. Leela s’iscrive a Kalakshetra nel 1961 uscendone nel 1975 come una delle danzatrici principali. In seguito alla dipartita di Rukmini Devi nel febbraio del 1986, Kalakshetra divenne Fondazione, di cui Leela ha fatto parte del gruppo direttivo per un mandato di 3. È una danzatrice da delineamenti dolci e sottili in apparenza, ma con una grande forza e fascino interiore, doti che si svelano man mano davanti agli occhi degli spettatori. Lei è una interprete virtuosa e sensibile di questo stile di teatro-danza. Inoltre ha la reputazione di essere una danzatrice eccellente dal punto di vista ritmico Nritta, con un Abhinaya o espressione, raffinata e sensibile. Leela ha viaggiato moltissimo ed ha fatto spettacoli nei più importanti festival di Danza. Su di lei sono stati fatti anche due film-documentari: “Sanchari” di Arun Khopkar e “The Flowering Tree” di Ein Lall. Leela ha ricevuto vari premi: il premio Sanskriti nel 1982, il premio Padmashri nel 1990, il premio Nrita Choodamani nel 1997, il premio Natak Akademi nel 2000. A marzo del 2005, le è stata offerta l’oppotunità di essere a capo della sua “alma mater”, responsabilità che ha felicemente accettato. Il 6 maggio 2005 è diventata la direttrice della Fondazione Kalakshetra, e ha lasciato l’istituto nel 2012. Nel mese di agosto 2010 è stata nominata Presidente del Sangeet Natak Akademi, a New Delhi dal Presidente dell’India. Nel mese di aprile 2011 il governo centrale l’ha nominata come Presidente del Consiglio Centrale di Certificazione Film.