Il Teatro Tascabile di Bergamo sta preparando, per l’anno accademico 2022-2023, un progetto itinerante nelle università italiane allo scopo di promuovere la conoscenza della Biblioteca Teatrale Eurasiana.
La Biblioteca Teatrale Eurasiana è nata nel 2013 da un primo nucleo di volumi appartenuti al leader e fondatore del Teatro Tascabile Renzo Vescovi, a cui si è aggiunto nel 2019 il fondo donato dal grande studioso di spettacolo Nicola Savarese. Costituisce quindi una collezione eccezionale, forse unica in Italia, di volumi riguardanti il teatro orientale e i suoi rapporti con il teatro occidentale.
I fondi librari e i materiali d’archivio sono conservati nel Foyer-biblioteca del nuovo Teatro Renzo Vescovi presso il Monastero del Carmine, uno spazio attrezzato anche per l’ospitalità di studenti e studiosi che vogliano risiedere a Bergamo per la consultazione dei volumi e contestualmente conoscere le attività del Teatro Tascabile. La biblioteca è gestita in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo e i suoi titoli sono rintracciabili all’interno del catalogo multimediale bibliotecario dell’Università.
Le aree di interesse principali sono: i teatri dell’Asia (India, Cina, Giappone, Indonesia, Vicino Oriente); i rapporti teatrali tra Oriente e Occidente (Europa/America – Asia); l’esotismo teatrale; la filosofia e le religioni occidentali e orientali; l’antropologia e lo studio dei linguaggi; la musica (indiana, canto popolare, uso della voce); testi sulla vita e l’opera del Mahatma Gandhi.
La biblioteca possiede inoltre strumenti di base per la conoscenza della storia del teatro (enciclopedie, dizionari, lessici etc.), opere in varie lingue sullo spazio teatrale, storie delle principali letterature teatrali europee e americane, numerosi volumi di storia dell’arte correlati al teatro (scenografia, costumi, pittura teatrale) e una nutrita collezione di riviste.
Il ricco materiale di archivio (programmi, locandine, manoscritti degli studiosi donatori) ospitato nella biblioteca comprende un’ampia sezione di materiali audiovisivi, che il TTB ha collezionato in più di quarant’anni di lavoro sui teatri asiatici e in particolare sul teatro-danza classico indiano.
È prevista in un prossimo futuro l’acquisizione di altri due fondi che si aggiungeranno ai primi: la biblioteca di Eugenio Barba, direttore dell’Odin Teatret, e quella di Ferdinando Taviani, consigliere letterario dell’Odin, grande studioso e intellettuale che ha partecipato attivamente alla vita del teatro a partire dagli anni Settanta.